Farmaci, c’è una cosa che non devi proprio mai fare con il contenitore

Cosa non fare mai con il contenitore dei farmaci. E’ molto importante non solamente per la tua salute ma per tutta la comunità.

Non utilizzare mai delle medicine che sono scadute e sono andate oltre i termini indicati, questo è un dato di fatto, ma allo stesso modo e quasi allo stesso livello è smaltire i farmaci scaduti nel posto giusto, cosi da evitare di inquinare l’ecosistema e danneggiarlo.

Ad avere sottolineato questo principio sono state due indagini svolte da Ipsos e dall’Istituto The Fool su commissione di Assosalute, dalle ricerche effettuate: solo il 49% degli italiani è al corrente dell’esistenza degli appositi bidoni di raccolta nelle farmacie e nelle isole ecologiche e che ben il 70% di loro non sa esattamente cosa metterci dentro. Cerchiamo di capire meglio.

Farmaci scaduti in che modo si devono smaltire correttamente

In modo particolare ad avere destato maggiore preoccupazione agli esperti sono stati i medicinali ormonali ed antibiotici, che potrebbero provocare:

• l’aumento della resistenza agli antimicrobici da parte dei batteri;
• l’insorgenza di allergie;
• l’alterazione dell’attività ormonale nelle persone e negli animali.

Partiamo dal presupposto che i medicinali scaduti sono davvero pericolosi perché potenzialmente tossici e quindi quando superano la data di scadenza devono essere raccolti separatamente dagli altri ed inceneriti ad altissime temperature o resi inerti.

Tuttavia gli stessi non si devono mai buttare nella raccolta indifferenziata o bruciare, ma vanno portati in farmacia e messi nei contenitori appositi, per essere ancora più precisi lo smaltimento dei farmaci scaduti in farmacia deve essere fatto per:

• compresse e pastiglie
• supposte
• fiale
• pomate
• sciroppi e lozioni
• siringhe pre-riempite con l’ago ben chiuso nel suo cappuccio
• antisettici
• medicinali spray in bomboletta

Ovviamente fino a questo momento lo smaltimento dei farmaci scaduti nelle farmacie è sempre stato gratuito ma ci sono anche delle farmacie che non aderiscono al programma e quindi la cosa da fare sarebbe quella di telefonare alla propria farmacia o a quelle più vicine e comode da raggiungere per sapere a priori in quale recarsi senza rischiare di fare tragitti inutili.

Per quello che invece concerne i blistex vuoti o tubetti e flaconi in plastica con la plastica, quelli in alluminio con le lattine e contenitori e fiale in vetro con il vetro, anche queste vanno smaltite nel modo corretto e quindi: le bustine dovranno essere buttate nella raccolta indifferenziata cosi come le siringhe in plastica usate. Cosa importante, nessun contenitore che conteneva i farmaci va lavato e riutilizzato perché potremmo inquinare l’ambiente circostante.