La Manovra 2024 prevede l’ipotesi di escludere i Btp dal calcolo dell’Isee, le polemiche non sono tardate ad arrivare.
L’Isee riporta la situazione economica di un nucleo familiare, includendo sia quei beni che non producono reddito o che hanno una funzione sociale o culturale, come possono essere, ad esempio, i trattamenti assistenziali e previdenziali percepiti dai contribuenti, oppure i fondi pensione integrativi. Attraverso la Legge di Bilancio 2024 è stata ipotizzata l’esclusione dei Btp dall’Isee, segnando una novità per i risparmiatori. I Titoli di Stato, di qualunque tipologia, inclusi i Btp, rientrano anch’essi nell’Isee, ma nel 2024 le cose potrebbero cambiare.
All’interno della bozza della Legge di Bilancio 2024, infatti, è contenuta una norma con la quale si vorrebbe escludere i Btp dal calcolo Isee, segnando un incentivo a investire in questi titoli.
Nuova Manovra: dall’Isee sono esclusi i Btp
Nell’articolo 39 della bozza della Legge di Bilancio 2024, da approvare entro il 31 dicembre, è prevista l’esclusione dal calcolo dell’Isee di alcuni titoli di stato, tra i quali i Buoni del Tesoro Pluriennali (BTP). Secondo la Manovra 2024, infatti, questa agevolazione sarebbe riservata unicamente a coloro che acquisiranno BTP People, un nuovo prodotto il cui scopo è quello di raccogliere delle altre risorse finanziare.
Dopo i recenti BTP Valore che hanno avuto ampio successo, riuscendo a raccogliere ben 32 miliardi di euro durante le emissioni di giugno e di ottobre 2023, ora il Governo vorrebbe introdurre un nuovo incentivo per i potenziali acquirenti. Inoltre è utile sottolineare che l’esclusione dal calcolo Isee non è retroattiva, per cui non possono esserne coinvolti coloro che hanno già fatto l’investimento.
L’obiettivo dell’iniziativa, dunque, è quello di andare a sanare il debito pubblico raccogliendo ulteriori fondi direttamente dai privati in un momento in cui il bilancio statale risulta essere in difficoltà. Nel caso in cui il possesso dei Btp dovesse risultare ininfluente per il calcolo dell’Isee, il governo avrebbe attivato un ulteriore incentivo alla loro vendita.
L’eliminazione dei Btp di prossima emissione dall’Isee può essere vista in parte positiva per compensare il deficit, mentre da un altro punto di vista sembra non essere particolarmente equa in quanto creerebbe una falla tra chi ha già investito in Btp e chi, invece, vi investirà durante il prossimo anno. Inoltre in questo modo risulterebbero sullo stesso piano sia le famiglie con fascia di reddito bassa che i soggetti con un patrimonio investito in Btp.
Gli investimenti in Btp contribuirebbero ad abbassare la soglia Isee per far ottenere agevolazioni, e bonus che altrimenti non spetterebbero. Forse non tutti hanno considerato lo scenario in cui le banche, per attrarre nuovi clienti alla ricerca di investimenti più corposi, dovessero iniziare ad aumentare i tassi sui conti correnti e sui depositi.
Questa nuova Manovra promossa dal governo Meloni ha, in conclusione, un solo obiettivo, ovvero quello di permettere all’Italia di trovare fondi per autofinanziarsi. L’inserimento di tale norma nella bozza della Legge di bilancio, in cui si permette di escludere i Btp dai calcoli Isee, è stata fatta per incentivare ulteriormente questa tipologia di investimento.