Gli italiani sono sempre più esasperati dal carovita ed adesso la soluzione migliore è trasferirti in questo comune: ti pagano per farlo.
I costi della vita sulla penisola continuano ad aumentare ed allo stesso tempo gli stipendi rimangono sempre gli stessi. Adesso però la soluzione potrebbe essere trasferirti in comuni che ti pagano per farlo. Questa riforma è prevista anche dal PNRR, scopriamo come potrebbe darvi una mano a contrastare il costo della vita.
Per molte famiglie italiane è sempre più una scelta migliore andare a vivere in un borgo italiano sfruttando gli incentivi ed i contributi finanziari. Questo sarà possibile grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed anche grazie ai bonus regionali. Sono sempre di più i comuni che offrono incentivi per attirare nuovi residenti. La tendenza potrebbe essere anche una valida alternativa a chi non ama il caos e la frenesia delle grandi città ed ai costi della vita che si fanno sempre in aumento.
Tra gli italiani è sempre più comune cercare della tranquillità trasferendosi in piccoli borghi circondati dalla natura. Adesso sono proprio le regioni che stanno cercando nuovi residenti ed offrono incentivi finanziari per incoraggiare il trasferimento. Ci sono numerosi borghi da Nord a Sud pronti ad offrire questi pagamenti ed in queste ore è spuntata fuori la classifica delle regioni più attive in tal senso, pronti a sfruttare anche i soldi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Italiani sempre più colpiti dal carovita: questi comuni ti pagano per trasferirti
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede due bandi principali con un finanziamento complessivo di oltre 1 miliardo di euro. Il primo bando (linea A) prevede un’allocazione di 420 milioni di euro, suddivisi tra 21 regioni e province autonome. Queste dovranno identificare un borgo a rischio abbandono e realizzare interventi mirati per ripopolare la zona. Per ciascun progetto riguardante un borgo, il PNRR stanzierà 20 milioni di euro.
Il secondo bando (linea B) finanzierà 229 progetti, con un budget totale di 380 milioni di euro, volti a sostenere il ripopolamento di centri con meno di 5.000 abitanti. Oltre ai fondi erogati dall’Unione Europea i cittadini avranno anche dei bonus specifici per tutti coloro che si trasferiscono in determinati comuni della regione. Infatti il Piemonte arriva ad offrire 40mila euro a tutti coloro che scelgono di trasferirsi nei comuni situati nell’arco alpino.
Anche il Veneto ha stanziato gli stessi fondi per 400 comuni montani. Mentre invece l’Emilia Romagna ha previsto incentivi da 10mila a 30mila euro per sostenere le famiglie che si stabiliscono in uno dei 121 comuni montani. L’Abruzzo è pronto ad erogare 2.500 euro a chi decide di trasferirsi in uno dei 176 comuni coinvolti nel progetto.
Per tutti i cittadini che sono pronti a fuggire dalla frenesia della città, quindi, adesso sarà possibile sfruttare questi incentivi offerti dalle regioni per trasferirsi nei comuni con un tasso basso di abitazione. Non vi resta altro che scegliere la località che vi attrae maggiormente e presentare domande entro i termini stabiliti. In questi siti sarà possibile anche abbassare notevolmente il costo della vita.