Threema, perché l’app ha favorito le scommesse illegali di Fagioli

L’applicazione di messaggistica Threema ha aiutato a scommettere in modo illegale le partite di calcio a Fagioli? Capiamo meglio.

Le applicazioni di messaggistica oggi sono tra le più usate da tutti noi. Ma esistono molte applicazioni di cui non conosciamo neanche l’esistenza e le funzionalità. Tante app forniscono all’utente completa privacy grazie a una crittografia avanzata e non controllabile da nessuno.

threema l'app che ha aiutato Fagioli
L’applicazione che sembra aver aiutato Fagioli – Political24.it

Il mondo calcistico è stato recentemente avvolto da un circolo di notizie diffamatorie nei confronti di alcuni giocatori sul gioco d’azzardo e la ludopatia. Dalle notizie è nata poi un’inchiesta che indaga e coinvolge molti dei calciatori professionisti della Serie A. Dalle ricerche è trapelata poi una nuova applicazione poco conosciuta in Italia: Threema.

L’app che ha aiutato Fagioli nelle scommesse calcistiche

Threema è un app di messaggi e sarebbe stata utilizzata da Fagioli per comunicare con le persone che piazzavano le scommesse con i suoi soldi. Grazie alle notizie e allo scandalo dei giocatori che praticano il gioco d’azzardo, l’applicazione ha subito raggiunto un gran successo.

E’ stata sviluppata in Svizzera e garantisce ai suoi utenti completa privacy e sicurezza. Nasce nel 2012 e il suo sistema di crittografia end-to-end è il suo punto forza maggiore. Threema non permette accessi esterni a una chat a nessuno, neanche alle forze dell’ordine o agli sviluppatori stessi, inserendola al primo posto tra le app di messaggistica su questo servizio.

L'uso illegale di un app di messaggi da parte di Fagioli
L’uso illecito di Threema – Political24.it

L’app segue linee sulla privacy e la protezione dei dati formidabili, il server principale è situato in Svizzera. In terra Elvetica ci sono dei vantaggi rispetto ad altri Paesi e anche nella privacy segue un regolamento molto quadrato. L’app è a pagamento per i dispositivi e costa 5,99$, non richiede numero telefonico o e-mail per l’utilizzo infatti gli utenti dispongono di un ID unico identificativo.

A Threema non manca nulla, ha scambi testuali, possibilità di effettuare chiamate e videochiamate, invio di file o foto e tanto altro. Fagioli tramite l’applicazione avrebbe inviato le direttive ai suoi complici per effettuare le puntate. Quindi l’utilizzo dell’applicazione è diventato uno strumento ad uso illegale, questo ha sollevato quesiti sull’efficienza dell’applicazione troppo elevata.

Threema non interferisce in ciò che compete la sua utenza rendendo a tutti qualsiasi possibilità di utilizzo, illegalità compresa. Forse tutta questa ricerca della privacy, sicurezza e protezione dei dati potrebbe andare a favore di quelle organizzazioni criminali che non si occupano di giocare d’azzardo ma bensì di attuare vere e proprie interazioni illecite.

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