Cosa dice la legge riguardo l’utilizzo della lavatrice in un condominio? Ecco a cosa bisogna prestare grande attenzione
Al giorno d’oggi avere una casa di proprietà per moltissime persone non è assolutamente facile. Il mercato del mattone ha visto i suoi prezzi lievitare in maniera esorbitante, oppure in molti proprietari hanno deciso di non mettere più in vendita la propria casa. Oltre questo, anche l’ottenimento dei mutui non è assolutamente semplice, in particolare per le fasce d’età più giovani. Sono di conseguenza, sempre di più le persone che scelgono di andare in affitto.
Ma anche il mercato degli affitti non garantisce sempre ottime soluzioni, essendo anche qui i prezzi molto alti. Laddove si dovesse riuscire a trovare una soluzione, bisogna poi fare i conti con quelle che sono le regole condominiali ed il quieto vivere, all’interno di un condominio (per chi non dovesse avere la fortuna di trovare una soluzione autonoma). E su tutti, un grande problema condominiale è quando bisogna fare la lavatrice. Sai cosa dice la legge a riguardo?
Vivere in un condominio: cosa dice la legge sull’utilizzo della lavatrice
Le beghe condominiali sono molto frequenti, e molto spesso i litigi all’interno di un condominio sono dati da motivi talvolta futili, altri invece più gravi e spesso reiterati. Tra i motivi più frequenti di liti condominiali ci sono l’occupazione di spazi che non spettano, come ad esempio parcheggi o aree condominiali, lavori in casa, e rumori molesti di ogni sorta.
Tra questi rumori molesti sicuramente può figurare l’utilizzo della lavatrice. La lavatrice è un elettrodomestico fondamentale nelle case di tutti noi, e spesso non si ha il tempo di farla in orari “consoni”. Sono sempre di più le persone che fanno la lavatrice una volta rientrati da lavoro perché quello è l’unico momento della giornata che riescono a sfruttare. Ma quando è consentito fare la lavatrice in un condominio?
Fare la lavatrice è fondamentale: immaginare di lavare a mano per evitare rumori, tanti panni è davvero fuori luogo. E spesso ci sono delle lavatrici che, dal piano di sopra al piano di sotto, restituiscono dei rumori davvero fastidiosi, e diventano un vero motivo di litigio all’interno di un condominio.
Tutto è da ricercare all’interno del Codice Civile nell’articolo 844. Infatti, qui è indicato il concetto di tollerabilità, e un soggetto può chiedere ad un condomino di spegnere l’elettrodomestico. In particolare, durante le ore serali, e se c’è un rumore molto forte, reiterato e continuo.
Diversamente un condomino può anche appellarsi all’amministratore, inasprendo le regolamentazioni locali. Preferibilmente andrebbe evitato l’orario serale e quello definito “del riposo” dalle 14 alle 16. In particolare, se si volesse fare di sera, non bisognerebbe mai superare le ore 22.