All’estero conviene pagare con la valuta locale o in Euro? Ecco la verità

Uno dei quesiti più richiesti dai viaggiatori, in occasione di qualche partenza, è se conviene pagare con la valuta locale o in euro. 

Gli spostamenti oggi giorno sono molto più facilitati rispetto a qualche decennio fa. C’è una mobilità orizzontale senza precedenti, per i motivi più disparati come studio e lavoro. Ma ciò che i viaggiatori si chiedono più spesso è se sia necessario pagare con la valuta locale, e quindi convertire i soldi, oppure in euro?

Pagamenti all'estero
Euro o valuta locale all’estero? Ecco cosa conviene veramente-Political24.it

Anche i pagamenti sono agevolati in quanto adesso è possibile pagare tutto attraverso una carta di debito o credito senza necessità di convertire obbligatoriamente i soldi nella valuta locale. Ma come conviene pagare?

Valuta locale o Euro: cosa conviene all’estero

Quando si viaggia all’estero, una delle domande più comuni che ci si pone è se pagare in euro o in valuta locale. Mentre la risposta sembra ovvia, pagare in valuta locale, molte persone optano per il pagamento in euro, spesso perché si sentono più sicuri a conoscere la loro valuta. Tuttavia, non tutti sanno che questa scelta potrebbe portare a costi significativamente differenti.

Pagamenti all'estero cosa fare
Come pagare all’estero? Risolto finalmente il dubbio-Political24.it

In generale, quando si effettuano acquisti con carta di credito nei punti vendita (POS) in un paese straniero utilizzando la valuta del proprio paese d’origine, si parla di “conversione dinamica della valuta” (dynamic currency conversion, DCC). Questo rende più facile capire quanto si sta pagando ed evita i calcoli necessari per la conversione di valuta.

Tuttavia, non tutti sanno che in questi casi spesso viene fornito un tasso di cambio non sempre favorevole per chi acquista, in aggiunta a altre commissioni che possono rendere la transazione più costosa rispetto a un pagamento in valuta locale.

Inoltre, ristoranti e negozi possono impostare il proprio tasso di cambio per convertire l’importo da addebitare al cliente, il che può significare pagare una commissione sia alla banca che all’operatore del bancomat. Per evitare di pagare di più all’estero, è importante pagare in valuta locale e assicurarsi che la carta di credito o di debito utilizzata non preveda commissioni per le transazioni estere.

Un modo per verificare se il tasso di cambio è conveniente è utilizzare app che monitorano i tassi del cambio valuta, segnalando i più convenienti. In generale, un buon tasso di conversione si può considerare tale se è compreso tra il 2% e il 5%, e per l’euro, il miglior tasso di cambio in questo momento è dello 1,148%.

Gestione cookie