La NASA sta preparando un progetto unico al mondo che avvicinerà Marte all’umanità: ora tutti possono sognare il pianeta rosso.
L’esplorazione di Marte attira milioni di appassionati da tutto il mondo, grazie alle innumerevoli missioni inviate sul pianeta rosso nel corso degli ultimi 50 anni. Attualmente, la NASA e l’azienda privata SpaceX di Elon Musk si stanno preparando ai prossimi viaggi spaziali con umani a bordo. In particolar modo, gli Stati Uniti invieranno il prossimo uomo e la prima donna sulla Luna entro il 2025-2026, attraverso le famose missioni Artemis. Alcuni mesi fa è partita la missione Artemis 1, la quale ha portato la navicella Orion della NASA, senza equipaggio, nell’orbita lunare.
Tra il 2024 e il 2025 partirà Artemis 2, che porterà 4 astronauti nell’orbita lunare e oltre, cioè laddove nessun essere umano è mai stato prima. Tra il 2025 e il 2026 la missione Artemis 3 riporterà l’umanità sulla Luna. Chiaramente, le missioni lunari saranno un addestramento per il grande balzo verso Marte.
Marte non è più impossibile
Fortunatamente, non c’è solo la NASA ad occuparsi dell’esplorazione umana di Marte, infatti c’è anche la famosa azienda aerospaziale privata SpaceX di Elon Musk. Quest’ultima sta sviluppando una vera e propria astronave chiamata Starship, la quale sarà inviata nello Spazio attraverso il lanciatore Super Heavy. Inoltre, la NASA utilizzerà proprio la Starship per atterrare sulla Luna, precisamente al Polo Sud lunare durante la missione Artemis 3.
Questa enorme astronave è alta ben 50 metri, mentre il lanciatore Super Heavy 70 metri. Ciò significa che quando il team le assembla, fuoriesce un super razzo da 120 metri, poiché l’astronave viene agganciata sul lanciatore. Pertanto, quando entrerà in servizio diventerà il mezzo più alto e più potente della storia dell’esplorazione spaziale.
Ovviamente, l’obiettivo più importante della Starship è portare i primi esseri umani su Marte e, al contempo, favorire la nascita di una vera e propria città marziana. Tuttavia, con l’attuale tecnologia il viaggio verso il pianeta rosso dura circa 6-8 mesi. E non solo: le agenzia spaziali lanciano le missioni marziane ogni due anni, poiché Marte e la Terra si avvicinano mediamente ogni 24 mesi.
Infatti, le distanze tra i due pianeti variano tra i 200 e i 60 milioni di chilometri. Perciò, gli astronauti sarebbero costretti a viaggiare per 6-8 mesi e, successivamente, aspetterebbero due anni per intraprendere il viaggio di ritorno, in attesa che i pianeti si riavvicinino nuovamente. In più, se dovesse accadere qualcosa durante la missione, dalla Terra non potrebbe partire nessun razzo di soccorso, perché bisognerebbe attendere i famosi due anni.
Quindi, l’unico modo per rendere fattibile il viaggio umano verso Marte è creare un razzo che abbia un motore potentissimo. Le sonde attuali che si dirigono sul pianeta rosso, solitamente viaggiano a circa 22 km al secondo. Ciononostante la durata del viaggio dura 6-8 mesi. Tuttavia, la NASA e la Lockheed Martin stanno portando avanti un progetto unico al mondo: il progetto DRACO.
Quest’ultimo ha l’obiettivo di testare nello Spazio il primo razzo dotato di motore nucleare entro il 2027. Secondo i calcoli, un motore del genere accorcerebbe il viaggio del 50%, quindi gli astronauti sarebbero costretti a viaggiare per 3-4 mesi, anziché 6-8 mesi.
In questo momento il progetto ha ottenuto un finanziamento da 499 milioni di dollari. Per la precisione, DRACO installerebbe su un razzo un motore dotato di reattore a fissione nucleare. Chiaramente, accorciando il viaggio verso Marte si risparmierebbero molti soldi, poiché servirebbe meno cibo, meno acqua, meno ossigeno, meno propellente ecc.
