Tik Tok, il celebre social cinese, corre un bel rischio in Europa e non solo: la piattaforma è in serio pericolo nel vecchio continente, ma che cosa è successo?
Il rinomato social network è finito sempre più spesso al centro dell’attenzione nell’ultimo periodo. Di recente si è tornati a parlare di Tik Tok per un motivo ben preciso, ecco di che cosa si tratta.
Quello di Tik Tok è ormai diventato uno dei social più utilizzati in assoluto. In tutto il mondo sono sempre di più coloro che sono in possesso di almeno un account sulla celebre piattaforma. Originario della Cina, Tik Tok ha subito spopolato in tutti i continenti, prendendo piede tra i più giovani e non solo. Anche in Europa il social network dei video è diventato un must per tutti, giovani, meno giovani e professionisti.
Ma, come sempre, c’è chi lo ama e chi lo odia! Tik Tok, infatti, è finito spesso nella bufera a causa di alcuni trend considerati potenzialmente pericolosi, che spesso e volentieri hanno portato addirittura alla morte di giovanissimi. Basti pensare alla tristemente famosa Blue Whale Challenge, il fenomeno virale che in 50 giorni spinge in una spirale di violenza e di morte. Quello dei video virali, però, non è l’unico problema che la piattaforma cinese deve affrontare.
Tik Tok potrebbe davvero essere bandito per sempre?
Il vecchio continente si è trovato a dover far fronte ad un problema di una certa entità. Oltre al regolamento per quanto riguarda i contenuti, la piattaforma sembra presentare delle lacune in materia di privacy. Secondo quanto riportato da Wired, il social cinese comporterebbe un rischio non di poco conto per quanto riguarda la protezione dei dati personali dei propri utenti.
Il social originario della Cina ha da sempre mantenuto un profilo basso nel continente ma, nell’ultimo periodo, l’Unione Europea ha lanciato un avvertimento alla celebre piattaforma. A parlare è stato Thierry Breton, il commissario europeo per il mercato interno, che si è rivolto direttamente a Shou Zi Chew, il CEO di Tik Tok. L’avvertimento dell’Unione Europea è quello di un bando totale dal continente della nota piattaforma di intrattenimento.
Il social cinese non è nuovo alle problematiche inerenti al tema della privacy. A creare maggiore scalpore è stata la notizia che il governo cinese abbia usato Tik Tok per controllare gli utenti. Il dubbio si è insinuato anche nel continente europeo, ed ha reso urgente un chiarimento sul tema della protezione dei dati.
In attesa che qualcosa si muova tra Europa e Cina, la Commissione Europea sta esaminando se il social ha effettivamente rispettato tutte le regole appartenenti alla normativa del GDPR, in particolare per quanto riguarda i dati degli utenti minorenni. Secondo la nota testata digitale, l’indagine in questione non si concluderà prima del 2024, aprendo così una nuova era per il celebre social, che corre non pochi rischi in Europa.