Sul fronte del caro bollette gli ultimi mesi sono stati tra i peggiori da decenni a questa parte. Ma a febbraio le cose potrebbero finalmente iniziare a cambiare. L’annuncio del ministro Giorgetti
I costi esorbitanti delle bollette di luce e gas hanno rappresentato, insieme all’impennata dei prezzi dei carburanti e all’inflazione sui generi alimentari e sui beni di prima necessità, una delle voci di spesa più gravose del bilancio delle famiglie italiane sia per i mesi autunnali che per quelli invernali. Del resto, costi come quelli toccati nelle scorse settimane non si sono mai visti, tanto da rendere la vita durissima non solo ai semplici cittadini ma anche e soprattutto alle imprese.
Molte imprese si sono trovate addirittura impossibilitate a recuperare, con la sola produzione, i costi in bolletta. Il governo Draghi prima e quello a guida Giorgia Meloni poi sono intervenuti per cercare di mettere un tappo e calmierare la situazione ma ciò non è bastato a rendere ‘sopportabile’ il caro prezzi. Si sono quindi resi inevitabili una serie di rinunce e una riduzione dell’utilizzo del gas e dell’elettricità, per tentare di non sforare il proprio budget mensile.
Ebbene, dopo mesi difficili lo scenario potrebbe cambiare. Ad annunciarlo è stato il ministro Giorgetti spiegando che nel mese di febbraio ci sarà, finalmente, un primo cambio di rotta. “Non voglio dire cose che poi non si verificheranno – ha dichiarato il ministro dell’Economia – ma contiamo che da inizio febbraio i costi del gas possano scendere”. Di quanto? Giorgetti ha detto che il calo potrebbe essere addirittura del “40%”, riportando dunque i prezzi su livelli maggiormente tollerabili da famiglie e imprese.
Ma non è tutto perché Giorgetti ha annunciato, nel corso di un evento elettorale organizzato dalla Lega a Milano, che il governo è al lavoro per sviluppare “…un meccanismo per il quale si paghi a un prezzo che ho definito ‘politico’ i consumi in linea con i precedenti e con prezzi che seguono il mercato le eccedenze, per premiare i virtuosi e chi risparmia nei consumi”. Una strategia questa della quale si parla già da alcuni giorni e che consentirebbe, entro una certa soglia di consumi mensili, di pagare tariffe ridotte salvo poi andare a spendere di più qualora questo limite venisse superato.
In attesa che venga emanato un decreto ad hoc, la possibile discesa dei costi del gas del 40% circa per il mese di febbraio è ben vista da Coldiretti che, in riferimento all’annuncio del ministro ha affermato che questo aiuterà “imprese e famiglie costrette a fare i conti con costi energetici fuori controllo”.
“La spesa energetica – ha aggiunto la Coldiretti – ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno”. Infatti i costi dell’energia vanno a riflettersi in tutta la filiera, dalle attività agricole sino a quelle inerenti la “trasformazione e la distribuzione alimentare”.
Articolo di Daniele Orlandi
Esiste una norma poco nota che potrebbe offrire un'opportunità unica a chi si trova a…
Con la diffusione degli smartphone, la fotografia è diventata una parte integrante della quotidianità delle…
Si sente parlare sempre di più del dissipatore ad acqua salata. Scopriamo cos'è, come funziona…
Addio per sempre ai peli di cani e gatti dalla nostra biancheria: la soluzione definitiva…
Creme antirughe per il viso fatte in casa: ti bastano pochi semplici ingredienti per preparare…
Vuoi conoscere la procedura corretta per richiedere il passaporto? Ecco come fare. Un metodo che…