Il reddito di cittadinanza ha aiutato concretamente le famiglie italiane o si è rivelato uno spreco di denaro pubblico? I dati dell’Inps forniscono un quadro dettagliato di quante persone ne abbiano beneficiato del corso del 2022
Dopo il decreto ad hoc introdotto dal governo Meloni nella legge di Bilancio 2023, la struttura del Reddito di Cittadinanza andrà a cambiare profondamente nell’arco dei prossimi mesi e molti nuclei familiari o singoli cittadini che ne beneficiavano rischieranno di non riceverlo più.
Ma quante persone hanno potuto fare affidamento su questa misura economica di contrasto alla povertà e al reinserimento nel mondo del lavoro, voluta dal Movimento 5 Stelle ed introdotta a partire dal mese di aprile 2019 con il decreto-legge n.4 del 28 gennaio 201?
Ebbene da allora, ed è l’Inps a fare il quadro della situazione, questo strumento è costato alle casse dello stato 8 miliardi di euro. Ma non è tutto perché l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha pubblicato i numeri completi sia sul RdC che sulla pensione di cittadinanza, che altro non è che il reddito erogato a coloro che hanno almeno 67 anni.
RdC, quanto è costato e in quanti lo hanno ricevuto? I dati Inps
Due report distinti diffusi dall’Osservatorio statistico hanno fotografato la situazione ad oggi, svelando in quanti abbiano ricevuto almeno un assegno nel corso del 2022 e anche dove sia stato maggiormente richiesto nell’ultimo anno in cui il Reddito di Cittadinanza è stato pienamente attivo. Il taglio voluto dal premier Meloni scatterà infatti a cominciare dal mese di agosto 2023, arrivando poi nel 2024 alla sua cancellazione.
Si tratta di 1,68 milioni di famiglie, ovvero ben 3,66 milioni di persone, la maggior parte delle quali residenti in Campania e in Sicilia. Stiamo parlando di 67 persone ogni 1000 abitanti; numeri questi, come segnala l’Inps, sono in linea anche con quanto registrato nel 2019, nel 2020 e nel 2021 quando lo hanno ricevuto, rispettivamente, 1,1 milioni, 1,6 milioni e 1,8 milioni di famiglie. Il picco è stato dunque raggiunto, anche a causa della pandemia di Covid, due anni fa, con quasi quattro milioni di persone destinatarie della misura economica.
Nord, Centro e Sud Italia: dove è stato erogato maggiormente
Tra gli altri dati comunicati nel report vi è quello relativo all’importo medio dell’assegno mensilmente erogato pari a 551,11 euro per l’anno 2022, cifra questa andata ad aumentare dal 2019, quando era di 492 euro, in poi. Di conseguenza è fortemente aumentata anche la spesa totale arrivata a sfiorare gli 8 miliardi nel 2022 mentre nel 2019 era stata di soli 3,9 miliardi di euro.
Nella sola Campania 353mila famiglie, ovvero 877mila persone, hanno ricevuto un assegno medio di 617,16 euro seguita dalla Sicilia con oltre 306mila famiglie (709mila persone) destinatarie di RdC o pensione di cittadinanza di importo medio pari a 596,93 euro al mese. Queste regioni sono state in vetta alla classifica anche nel periodo 2019-2021.
Alle loro spalle vi sono Lazio, Puglia e Lombardia con 182mila, 153mila e 132mila nuclei familiari. In tutto il Sud italia e nelle isole nel 2022 1,04 milioni di famiglie, ovvero 2,39 milioni di persone, hanno ricevuto almeno un assegno. Al nord invece 372mila famiglie in tutto ovvero 728mila persone, hanno richiesto e ottenuto la misura economica con un importo medio di 480,28 euro. Chiude il centro Italia con oltre 534mila persone, circa 271mila famiglie, ed un assegno mensile di 512,18 euro. Un ultimo dato: solo l’1% di tutti i destinatari del Reddito di Cittadinanza ha percepito oltre 1200 euro al mese.
Articolo di Daniele Orlandi