Il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev ha dichiarato: “Siamo vicini alla Terza Guerra mondiale”.
Cresce la tensione sul piano interazione. Dopo quasi un anno dall’inizio del conflitto fra Russia e Ucraina la situazione sembra ancora essere lontana da una conclusione pacifica.
A tal proposito, il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha risposto ai tentativi di preparazione di aggressione nei confronti della Russia spiegando che siamo ormai vicini alla Terza Guerra Mondiale. Una previsione a dir poco agghiacciante che potrebbe gettare il mondo intero in una situazione ben peggiore di quella che stiamo già vivendo.
“Vicini alla Terza Guerra Mondiale”: il messaggio dalla Russia
Come abbiamo anticipato poco fa, nelle scorse ore Dmitry Medvedev ha lanciato un gravissimo messaggio al mondo occidentale. “Siamo vicini alla Terza Guerra Mondiale” ha dichiarato senza mezzi termini secondo quanto riportato dall’agenzia Tass. Inoltre, in riferimento al conflitto in Ucraina e ai ai tentativi di preparazione di aggressione nei confronti della Russia Medvedev ha aggiunto: “l’operazione speciale che si sta compiendo è stata una misura forzata ed estrema. Una risposta alla preparazione dell’aggressione da parte degli Stati Uniti d’America e dei suoi satelliti”. Delle parole durissime arrivate a seguito dell’incontro Nato di Ramstein, a proposito di cui il vice presidente russo ha detto “l’incontro in Germania e le forniture di armi pesanti a Kiev non lasciano dubbi sul fatto che i nostri nemici cercheranno di sbranarci o addirittura di distruggerci all’infinito. E hanno armi a sufficienza per farlo”.
Cosa succederà adesso?
Sempre secondo le parole di Medvedev, nell’eventualità di un conflitto prolungato potrebbe anche affermarsi una nuova alleanza militare “composta da quei paesi che saranno infastiditi dagli americani”. Inoltre, dal suo punto di vista la pace tornerà quando gli Stati Uniti ‘lasceranno’ l’Europa. Anche secondo il Ministro degli Esteri Sergej Lavrov la guerra in Ucraina nasconderebbe in realtà il conflitto esistente fra Russia e Occidente.
“Quando parliamo di quello che sta succedendo in Ucraina, stiamo parlando del fatto che questa non è più una guerra ibrida, ma reale” ha dichiarato. “L’Occidente si è preparato da tempo contro la Russia, cercando di distruggere tutto ciò che è russo: dalla lingua alla cultura, che è presente in Ucraina da secoli, e che vieta alle persone di parlare la propria lingua madre”. Delle accuse molto pesanti che potrebbero generare azioni altrettanto gravi.
Articolo di Veronica Elia