Secondo un recente studio, i banchieri italiani sono sempre più ricchi e negli ultimi anni sono aumentati anche i milionari in modo esponenziale.
Nel 2022 si sono fatti sentire i primi effetti della crisi economica globale generata dalla pandemia di Covid-19. Tuttavia, attualmente, questa crisi riguarda più che altro le persone e i privati cittadini e non gli istituti bancari, i quali, secondo un report fornito dall’Autorità bancaria europea, hanno fatto registrare negli ultimi anni crescite esponenziali. Un trend che è sicuramente positivo per l’andamento dell’economia europea e che dovrebbe mettere al sicuro gli Stati da una crisi sistemica.
Il timore, durante la pandemia, era di rivivere un periodo nero come quello che il mondo intero ha vissuto tra il 2007 ed il 2008. A causa delle deflazioni delle bolle finanziarie e delle perdite significative degli istituti bancari legate ai prestiti concessi ai soggetti che non potevano accedere ai tassi d’interesse di mercato, le banche hanno avuto una crisi di liquidità ed in alcuni casi di solvibilità che ha comportato anche una scarsità di credito alle imprese.
Questo effetto a catena causato dalle bolle finanziarie ha portato ad una crisi sistemica che ha obbligato gli stati di diversi Paesi del mondo a rifinanziare e aiutare gli istituti bancari per evitare conseguenze economiche devastanti non solo per le banche, ma anche per tutti i correntisti. Gli effetti di quella crisi economica globale sono stati avvertiti dalle popolazioni a partire dal 2010 e sono continuati sino al biennio 2013-2014, periodo in cui è la situazione ha cominciato a normalizzarsi.
Superato il periodo di crisi c’è stata una crescita costante dei profitti delle banche europee e di conseguenza dei banchieri del vecchio continente. I dati vengono raccolto ogni anno dall’EBA, istituto creato nel 2010 (in periodo di crisi) dall’Unione Europea per monitorare l’andamento degli istituti finanziari, e nei giorni scorsi sono stati analizzati i dati riguardanti il 2021.
Sino al 2019 c’è stata una situazione economica favorevole a livello globale, con quasi tutti i settori d’investimento in crescita e prospettive rosee. A bloccare la crescita ci ha pensato la pandemia, ma per quanto riguarda i risultati economici degli istituti finanziari questa impasse non ha influito, almeno sino al 2021.
In riferimento proprio a quell’anno, i dati dell’EBA indicano che in Europa non ci sono mai stati così tanti banchieri milionari dal 2010. Il numero è cresciuto dai 1.383 del 2020 ai 1.957 del 2021. A guidare la speciale classifica sono gli istituti tedeschi con 589 milionari, numero che però è rimasto sostanzialmente uguale al 2020.
I Paesi nei quali sono state registrate le maggiori crescite sono stati Italia, Francia e Spagna. L’incremento totale di lavoratori ad alto reddito in tutta l’Unione Europea è stato del 29%, con l’Italia che ha fatto registrare l’incremento maggiore (l’88%). Nel nostro paese i lavoratori ad alto reddito sono passati dai 187 del 2020 ai 351 del 2021. Al secondo posto di questa speciale classifica c’è la Francia con un incremento del 25% (da 228 a 371), seguita dalla Spagna che invece ha fatto registrare un incremento totale del 16% (da 128 a 221).
Articolo di Fabio
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