Giornalisti attaccano Bruno Vespa: bufera in Rai dopo le ultime novità e le indiscrezioni che riguardano il conduttore di Porta a Porta.
Sono 25 anni, ormai, che Bruno Vespa entra nelle case degli italiani in seconda serata con il suo Porta a Porta, programma di informazione e approfondimento che tratta i temi di attualità, dalla politica alla cronaca, passando per l’economia, commentando e raccontando in generale tutto quello che accade nella nostra società.
Attualmente Porta a Porta va in onda 3 volte a settimana su Rai Uno ed è sicuramente uno dei programmi più seguiti della sua fascia oraria. Del resto, Bruno Vespa è una sicurezza per la Rai, un vero e proprio pilastro del servizio pubblico, visto che lavora in Rai fin dagli anni Sessanta ed è stato, tra le altre cose, anche direttore del TG1. Il suo Porta a Porta è un appuntamento fisso per i telespettatori, ma ora sembra che in Rai stia scoppiando una bufera legata proprio a Vespa: ecco cosa sta succedendo.
Bruno Vespa si sta ritrovando in queste ore al centro di un vero e proprio caos scoppiato in Rai dopo le ultime indiscrezioni sul suo conto, che vorrebbero uno spostamento di Porta a Porta in prima serata, con una fascia quotidiana prevista dopo il Tg1 delle 20,00. Il cambiamento sarebbe davvero importante, perché il programma di informazione di Vespa andrebbe in onda tutti i giorni in una fascia oraria diversa e accessibile sicuramente a un pubblico ancora più vasto. La Rai, però, è stata attaccata pubblicamente dall’USIGRai, ovvero l’Unione Sindacale Giornalisti Rai, attraverso un comunicato pubblicato su Facebook. Il sindacato, infatti, ha chiesto alla Rai un incontro per rivedere le proprie decisioni e fare in modo di non trasformare Bruno Vespa in un vero e proprio Genere, penalizzando così altre redazioni e altri programmi di informazione.
“Una Rai che affidi a un solo soggetto la conduzione di tutto l’approfondimento informativo nelle fasce di maggiore ascolto di una Rete, dà l’impressione di non avere altra scelta”, si legge nel comunicato, “Chi guida l’azienda sa invece che tra le giornaliste e i giornalisti della Rai ci sono già le professionalità a cui attingere per diversificare l’offerta di informazione del Servizio Pubblico”. La protesta, dunque, è rivolta alla Rai, ma in maniera indiretta anche a Vespa, tanto che nel comunicato si legge anche: “Una striscia di informazione quotidiana affidata a Bruno Vespa che già conduce, con un contratto da artista, Porta a Porta rischia di far diventare l’approfondimento giornalistico della Rete Uno del servizio pubblico un Genere che finirebbe per prendere i tratti e il nome dello stesso Vespa”. L’USIGRai, dunque, ha chiesto ai vertici Rai di rivedere le proprie decisioni ed eventualmente attingere altrove per trovare i volti a cui assegnare l’approfondimento giornalistico quotidiano.
Articolo di Francesca Simonelli
Esiste una norma poco nota che potrebbe offrire un'opportunità unica a chi si trova a…
Con la diffusione degli smartphone, la fotografia è diventata una parte integrante della quotidianità delle…
Si sente parlare sempre di più del dissipatore ad acqua salata. Scopriamo cos'è, come funziona…
Addio per sempre ai peli di cani e gatti dalla nostra biancheria: la soluzione definitiva…
Creme antirughe per il viso fatte in casa: ti bastano pochi semplici ingredienti per preparare…
Vuoi conoscere la procedura corretta per richiedere il passaporto? Ecco come fare. Un metodo che…