55mila VHS da New York a Salemi, andata e ritorno: l’incredibile storia di Yongman Kim e della sua collezione di videocassette. Guardate qua.
Alcuni di voi certamente ricorderanno la storia di Yongman Kim, l’imprenditore coreano che decise di donare la sua collezione di videocassette a seguito della chiusura del suo negozio a New York avvenuta nel 2008.
La videoteca, di fatto, era un vero e proprio luogo di culto per gli amanti del genere, in quanto vi si potevano noleggiare gratis le videocassette. Inoltre, nel tempo, era anche diventata una delle mete preferite di registi ed attori del calibro di Tarantino, Scorsese e dei fratelli Coen. Ebbene, a distanza di anni quella collezione di 55mila VHS è tornata al centro della cronaca. Ecco che cosa è successo: una storia davvero incredibile!
55mila VHS da New York a Salemi, andata e ritorno
Come anticipato poco fa, dopo la chiusura avvenuta nel 2008 della videoteca dell’imprenditore coreano Yongman Kim, la sua collezione di videocassette è stata donata alla citta di Salemi, in provincia di Trapani in Sicilia, dove all’epoca era sindaco proprio Vittorio Sgarbi. Ma l’anno scorso, dopo la bellezza di 12 anni, i 55mila VHS sono finalmente tornati a casa a New York, dove ora si può visitare una splendida collezione di videocassette e DVD in una videoteca in perfetto stile anni ’90, in cui il noleggio è completamente gratuito. Insomma, la degna conclusione di un’incredibile storia. Ma non finisce qua, perché il prossimo 20 gennaio è in uscita un documentario al Sundance Film Festival dal titolo Kim’ s video, come il nome dell’originaria videoteca di Yongman Kim a St. Marks Place.
La storia di Yongman Kim
Nel 1984, all’epoca del suo arrivo a New York, Yongman Kim decise di aprire una lavanderia dove iniziò ad offrire un film a noleggio ad ogni cliente che andava da lui a fare il bucato. A distanza di 24 anni, la sua collezione che inizialmente contava all’incirca 2mila titoli si è ampliata fino a diventare una videoteca leggendaria con la bellezza di 55mila VHS, 4 sedi e 300 impiegati.
Così, nel corso del tempo, il negozio di Kim si è trasformato in un vero e proprio luogo di culto per gli appassionati del genere ed anche per tantissimi attori e registi come Tarantino, Scorsese e i fratelli Coen. Purtroppo, però, nel 2008 la videoteca chiuse e l’imprenditore decise di donare la sua collezione. Alla fine, la scelta del destinatario ricadde sulla città di Salemi, in Sicilia, dove era sindaco Vittorio Sgarbi. Qualche anno più tardi Kim scoprì che le sue videocassette non erano state valorizzate come promesso e, dopo una lunga epopea durata più di 10 anni, è stato finalmente organizzato il ritorno a New York della collezione.
Articolo di Veronica Elia