Ignazio La Russa alla kermesse elettorale del centrodestra se ne frega del ruolo istituzionale e fa discutere: “Sono fatto così”.
Piovono ancora nuove critiche sul Presidente del Senato Ignazio La Russa per via della sua presenza ad iniziative di partito pur essendo una figura istituzionale.
“Sono fatto così” ha replicato tra una battuta e l’altra dopo essersi presentato alla kermesse del centrodestra in Lombardia. “Si mettano l’anima in pace” ha inoltre aggiunto. Ma la risposta data non sembrerebbe convincere proprio tutti e le critiche continuano ad arrivare senza sosta…
Ignazio La Russa se ne frega del ruolo istituzionale
Ancora una volta torna a far discutere il Presidente del Senato Ignazio La Russa, presentatosi alla kermesse di Centrodestra in Lombardia pur ricoprendo un ruolo istituzionale. Così, per mettere a tacere le polemiche La Russa ha replicato pubblicamente: “Si mettano l’anima in pace, non sono paludato. Sono fatto così”. E poi: “Stanno ancora rosicando per la mia elezione”. Secondo infatti il pensiero del Presidente del Senato, molti degli attacchi ricevuti finora dipenderebbero proprio dal fatto di essere stato eletto come Presidente del Senato nonostante la sua appartenenza alla destra politica. “Accetto critiche solo se sono parziale nella mia funzione, ma sinora se sono stato imparziale perché in caso vicino alle opposizione” ha aggiunto prima di dichiararsi scherzosamente il “tappabuchi di Fontana” in ritardo per il suo intervento e prima di ironizzare sulla sua ricetta della pasta alla Norma.
L’intervento sulle riforme
Durante la kermesse del centrodestra in Lombardia, Ignazio La Russa è inoltre intervenuto sulla questione relativa alle riforme. “Le riforme deve farle il Parlamento. Un indirizzo del Governo ci sta, ma il protagonismo deve essere del Parlamento”. Ha spiegato, lanciando inoltre un’ipotesi sulla bicamerale.
“Il centrodestra dentro il programma, compatto, ha il presidenzialismo, oltre che dosi diverse di autonomia, nell’opposizione su questo tema non c’è sintonia, o perlomeno non tutti sono favorevoli, pochissimi anzi, ma qualcuno c’è… allora io credo che la strada migliore sia far parlare il Parlamento”. Ha aggiunto La Russa, come riporta fra l’altro anche askanews. “Facciamo una bicamerale che acceleri il percorso e lasci all’interno di quella macro commissione la possibilità di trovare intese: sul presidenzialismo, sul semi presidenzialismo, sul premierato… Sono tre soluzioni. Decida il Parlamento” ha ribadito. “E per quello che ne so io, e qualcosa ne so, la Meloni è favorevole a che sia il Parlamento a dibattere e a decidere” ha infine concluso.
Articolo di Veronica Elia