Gabriele Albertini, da imitato a imitatore: ecco cosa fa oggi l’ex senatore nonché sindaco di Milano, non tutti conoscono questo retroscena.
Quando si parla di Gabriele Albertini, non si può non pensare subito al suo ruolo di sindaco di Milano, con un mandato durato dal 1997 al 2006, e a quello di Senatore della Repubblica, durato invece dal 2013 al 2018.
Politico da sempre molto impegnato, Albertini è sicuramente ricordato anche per essersi prestato, alla fine degli anni Novanta, a sfilare per lo stilista Valentino indossando solo un paio di mutande di cashemire. Un evento che lasciò tutti a bocca aperta ma che Albertini definì qualche anno dopo in un’intervisa a La Repubblica “un’esperienza che mi ha aiutato a non prendermi troppo sul serio e mi ha dato un alone di simpatia, come disse anche Teo Teocoli, di cui sono diventato amico”. Impossibile, infatti, dimenticare l’imperdibile imitazione che il conduttore fece dell’allora sindaco di Milano, presentandosi in tv in mutande e copiando gli atteggiamenti di Albertini in tutto e per tutto. Un’imitazione che è rimasta nella storia e che ancora oggi tutti ricordano con simpatia. Ma cosa fa adesso l’ex sindaco e Senatore della Repubblica? Scopriamo insieme un retroscena che non tutti conoscono.
Gabriele Albertini, cosa fa oggi l’ex sindaco di Milano: da imitato a imitatore, ve lo sareste mai aspettato?
Oltre ad essere stato apprezzato per il suo ruolo di sindaco di Milano dal 1997 al 2006, Gabriele Albertini è stato anche super imitato in tv, perché divenne uno dei personaggi preferiti di Teo Teocoli, da sempre noto per la sua bravura nelle imitazioni, che fece di lui un’imitazione diventata iconica.
La cosa pazzesca è che oggi Albertini è passato da imitato a imitatore, nel senso che negli anni ha mostrato più volte la sua capacità di imitare altri personaggi pubblici, sia del mondo politico che addirittura del mondo ecclesiastico. Ad oggi Albertini, infatti, non ricopre alcuna carica politica, anzi ha declinato nel 2021 la proposta di Matteo Salvini di candidarsi nuovamente a sindaco di Milano in contrapposizione con il sindaco uscente Beppe Sala che voleva un secondo mandato, dichiarando attraverso le pagine di Libero di volersi dedicare alla famiglia. Questo, però, non gli impedisce di presenziare ad alcuni eventi pubblici importanti, com’è successo alla festa per i 50 anni del Teatro Franco Parenti di Milano, dove l’ex sindaco era presente e, come si legge sul portale Dagospia, si è addirittura esibito in alcune illustri imitazioni, da Gianni Agnelli a Giulio Tremonti, passando addirittura per Papa Paolo VI. Imitazione, quest’ultima, che avrebbe causato qualche malumore tra il pubblico, sempre secondo il noto portale di gossip.
Articolo di Francesca Simonelli