Smentita clamorosa in merito alla famosa frase che nel 2010 scatenò la bufera attorno all’allora Ministro dell’Economia Giulio Tremonti.
Scambio di battute a distanza tra gli onorevoli Maria Elena Boschi e Giulio Tremonti, su una frase famosissima che venne attribuita a suo tempo allo stesso Tremonti, il quale ha replicato alla collega deputata con una lettera piena di sarcasmo, nella quale spiega una volta per tutte la verità sulla frase incriminata.
Nel 2010 Giulio Tremonti era il ministro dell’Economia del secondo governo Berlusconi e fu proprio allora che gli venne attribuita la famosa frase “Con la cultura non si mangia”, cosa che gli costò gli strali della sinistra e del mondo della cultura italiana.
Tremonti ha sempre smentito la paternità di tale affermazione, dichiarando più volte che all’epoca le sue parole furono travisate, pur ammettendo d’aver usato un’espressione comunque infelice. Spiegazione che non è servita a nulla perché quelle parole ancora oggi sono usate, come ha fatto la Boschi, per attaccare il centrodestra di cui Tremonti fa parte, essendo attualmente deputato di Fratelli d’Italia.
Una lettera velenosa: lo sfogo di Giulio Tremonti
Intervistata da La Stampa, l’onorevole di Italia Viva, Maria Elena Boschi, si è scagliata contro la manovra del governo Meloni, che ha rivisto il bonus ai diciottenni, denominato 18app, cavallo di battaglia del governo Renzi. Secondo la Boschi “18app è stata azzerata, non rivista. Il tema dell’Isee e del merito sono specchietti per le allodole. La verità è che a bilancio per il 2023 ci sono zero euro“.
Sempre nell’intervista rilasciatala al quotidiano, la deputata ha spiegato che l’assenza di fondi per il bonus è stata confermata anche dalla Ragioneria di Stato, che “ha chiarito che il governo non potrà usare nemmeno i risparmi di Draghi per coprirlo”. La Boschi ha ricordato quanto la misura “cancellata con un tratto di penna” dal governo Meloni sia stata fondamentale per aiutare i giovani “ad andare a teatro e ai concerti, ad acquistare libri, sostenendo il comparto della cultura”. Quindi, a conclusione del suo intervento, la Boschi ha ripescato la famosa frase: “L’idea di Tremonti che con la cultura non si mangia è ancora il cuore del programma del centrodestra“.
L’attuale deputato di Fratelli d’Italia, stufo di sentirsi chiamato in causa ancora una volta per quella frase non detta, ha inviato un lettera direttamente a La Stampa, per replicare con sarcasmo alla parole della Boschi. “Premesso che quella frase non l’ho mai detta, l’ho sempre smentita in tutte le forme e sedi, confesso un mio personale complesso di inferiorità culturale – scrive Tremonti – rispetto alla postura intellettuale e politica dell’onorevole Maria Elena Boschi”.
Una stoccata al vetriolo e allo stesso tempo elegante, quella assestata alla Boschi dall’ex ministro dell’Economia, nella speranza di liberarsi finalmente dallo stigma che continua a perseguitarlo nonostante siano passati 12 anni.
Articolo di Michele Lamonaca