Il figlio dell’ex premier Mario Monti, Giovanni, seppur giovanissimo vanta una carriera molto prestigiosa nel mondo della finanza.
Con un padre così importante, non sorprende il fatto che Giovanni Monti abbia avuto una carriera lampo. Lui è il figlio di Mario Monti, il tecnico che nell’autunno del 2011 prese il posto di Silvo Berlusconi che all’epoca era Presidente del Consiglio.
Il governo Berlusconi fu travolto dalla crescita esponenziale dello spread, che mise in evidenza la fragilità dell’economia italiana. Dopo il drammatico vertice del G20 in cui si chiedevano all’Italia interventi urgenti e pesanti per rimettere a posto il debito nazionale, Berlusconi perse la maggioranza nel voto sul Rendiconto alla Camera.
L’8 novembre del 2011 salì al Colle per rassegnare le dimissioni e quattro giorni dopo Mario Monti, nominato da pochissimo senatore a vita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, prese il posto di Berlusconi per dar vita a un governo tecnico.
Il figlio di Mario Monti, Giovanni, ha seguito la strada tracciata dal padre, studiando anche lui economia alla Bocconi, una delle università più importanti del nostro paese. Università che lo stesso Mario Monti ha guidato come presidente dal 1994 al 2022. Pur giovanissimo, Giovanni Monti può già vantare una carriera eccezionale, che lo ha portato a lavorare per alcune delle società più importanti al mondo tra quelle impegnate nel campo della finanza.
Giovanni Monti: un carriera straordinaria
Figlio dell’ex premier Mario Monti e di Elsa Antonioli, volontaria della Croce Rossa Italiana, Giovanni Monti ha una sorella di nome Federica. Attualmente Giovanni ha 39 anni ma può già vantare un curriculum di tutto rispetto.
Poco più che ventenne, Giovanni diventa associato per gli investimenti bancari della Goldman Sachs, la più potente banca d’affari degli Stati Uniti D’America e quindi del mondo. Banca che si occupa del trading di titoli, di investment banking e di gestione di investimenti e per la quale lo stesso Mario Monti ha rivestito un ruolo importantissimo, ovvero quello di International Advisor.
A 25 anni Giovanni Monti diventa consulente di direzione per Bain & company, società americana con sede a Boston, che fornisce consulenza strategica enti pubblici e privati. Dal 2004 al 2009, lavora per Citigroup, multinazionale statunitense con sede a New York, che riunisce banche di investimento e società di servizi finanziari, e poi per Morgan & Stanley, un’altra importantssima banca daffari, sempre con sede a New York.
Presso Citigroup, Giovanni Monti ha rivestito il ruolo di responsabile di acquisizioni e disinvestimenti, occupandosi di alcune divisioni del gruppo. Invece per la Morgan si è occupato soprattutto di transazioni economico-finanziarie sui mercati di Europa, Africa e Medio Oriente. Nel 2011 ha rivestito il ruolo di top manager della Parmalat, su proposta di Enrico Bondi, commissario straordinario per la spending review del governo presieduto da Mario Monti.