Nel corso della festa per i 10 anni di Fratelli d’Italia c’è stato spazi per una trovata goliardica utile per asfaltare la sinistra italiana.
Nel corso della festa organizzata a Roma in occasione dei 10 anni del partito Fratelli d’Italia, c’è stato spazio anche per una bella presa per i fondelli a carico della sinistra, italiana, che sta vivendo uno dei suoi minimi storici. Così il partito di Giorgia Meloni ha pensato bene di rigirare il dito della piaga con una trovata goliardica e allo stesso tempo velenosa.
Come se non bastasse la cocente sconfitta alle politiche, la sinistra italiana è stata messa in cattiva luce dagli ultimi fatti di cronaca, che hanno coinvolto pesantemente alcuni dei suoi rappresentanti più in vista.
Così, a Piazza del Popolo, nello spazio adibito alla festa di FdI, ha trovato posto anche un totem speciale, ovvero uno sfottò bello pesante che riassume per immagini le figuracce inanellate in pochissime settimane dai principali oppositori del governo Meloni.
Fratelli d’Italia, batosta per la sinistra: dal caso Soumahoro al Qatar gate
Il totem cartonato esibito dagli attivisti di Fratelli d’Italia recava la scritta “Candidati anche tu alle primarie della Sinistra”, e poi un omino senza volto, in giacca e cravatta. Invece del volto c’era uno spazio vuoto e la scritta “Occhi di tigre”, e i passanti potevano infilarci il proprio viso per uno scatto divertente.
La frase fa riferimento a Letta e all’espressione usata in campagna elettorale per indicare l’atteggiamento da usare per sconfiggere la destra, obiettivo fallito in maniera lampante. L’omino indossa un paio di galosce, ovvero gli “Stivali di Soumahoro”, altro esponente della sinistra italiana e paladino dei migranti, che un secondo dopo essere entrato in Parlamento con la lista Verdi-Sinistra, è stato travolto dallo scandalo che ha investito le cooperative di accoglienza gestiste dalla suocera e dalla moglie.
Alle spalle dell’omino c’è un mucchio di denaro, ovvero “Soldi dal Qatar”, mazzata riferita all’altro scandalo scoppiato qualche giorno fa per presunti atti di corruzione da parte del Qatar a Bruxelles, nel quale è rimasto coinvolto in maniera pesante Pier Antonio Panzeri, ex parlamentare europeo del gruppo Socialisti e Democratici.
Ai piedi dell’improponibile candidato c’è disegnato il “Cane della Cirinnà”, con tanto di cuccia e sacchetto pieno di soldi, rimando a un altro episodio in po’ più vecchio ma parecchio increscioso per il Partito Democratico. Era l’estate 2021 quando furono ritrovati 24 mila euro nella cuccia dal cane, nella villa di Capalbio della senatrice del Pd Monica Cirinnà.
Articolo di Michele Lamonaca