Capita spesso di svegliarsi nel cuore della notte e non riuscire più a riaddormentarsi. Ecco come fare perchè questo non accada più.
Spesso capita si svegliarsi nel cuore della notte e non riuscire più ad addormentarsi e adesso che fa molto caldo può succedere ancora più frequentemente questo.
A quel punto spesso capita che continuiamo a girarci e rigirarci nel letto, cercando di capire come fare a riaddormentarci. Ecco qualche dritta per renderlo più facile.
Sappiamo benissimo ormai che dormire poco – oppure male – è dannoso per la salute. Innanzitutto può incidere negativamente sulla nostra attenzione durante la giornata, farci svegliare più stanchi di come siamo andati a dormire, causare mal di testa mattutini. Poi può facilitare – in casi estremi ovviamente – l’insorgere di problemi cardiaci, obesità, diabete e aumentare il rischio di epilessia.
Dormire 8 ore a notte di seguito, invece, ha enormi benefici sull’organismo, ad esempio velocizza e favorisce i processi di guarigione e rafforza le difese immunitarie. Ovviamente non sempre è facile farlo, soprattutto adesso che è arrivato il caldo, che spesso ci tiene svegli durante la notte. Ma comunque se a qualcuno dovesse capitare di svegliarsi nel cuore della notte e non riuscire ad addormentarsi, ecco qualche rimedio utile.
Svegliarsi in piena notte e non riuscire a riaddormentarsi è più comune di quanto si possa immaginare. La prima cosa da fare è evitare di alzarsi, a meno che non sia assolutamente necessario. Questo perchè lasciare il calore del letto equivale a “costringere” il cuore a pompare più sangue e quindi questo renderà più difficile riaddormentarsi presto, dal momento che per farlo è necessaria una frequenza cardiaca a riposo bassa.
La seconda cosa da fare è evitare di guardare troppo spesso l’orologio ed il telefono. I dispositivi elettronici sono nemici del sonno ed inoltre continuare a guardare l’orario potrebbe portarci ad essere preoccupati per le poche ore di sonno rimanenti e questo stress potrebbe impedirci di dormire.
Adesso siamo in estate e, come abbiamo anticipato, il caldo non favorisce il riposo, ma anzi è il contrario, perchè questo asciuga le mucose e può renderci difficoltoso dormire bene. Sappiamo infatti che abbiamo bisogno di perdere circa 1° della nostra temperatura corporea interna per addormentarci e trovarci in una stanza troppo calda fa sì che il nostro corpo non possa scaricare il calore in eccesso. La temperatura ottimale per poter dormire indisturbati dovrebbe essere di 18° al massimo, quindi sarebbe bene raffreddare l’ambiente in cui dormiamo prima di metterci a letto.
E ancora, sappiamo che la cosa ottimale per dormire sarebbe farlo in una stanza completamente buia e silenziosa, ma questo non sempre è possibile (ad esempio, potremmo udire rumori esterni, soprattutto se abitiamo ai primi piani). Quello che molti non sanno, però, è che anche l’olfatto gioca un ruolo fondamentale per il sonno. Ecco che quindi possono venire in nostro soccorso gli oli essenziali – soprattutto lavanda, salvia e mandarino – da diffondere nella camera da letto.
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