Letizia di Spagna e quelle origini borghesi che non le hanno impedito di diventare la Regina consorte. Una donna dotata di un carattere forte, oltreché di un indubbio fascino in grado di incantare chiunque la osservi. In questi giorni la regina spagnola ha lasciato il Re Felipe di Spagna da solo a Palazzo, perché lei era impegnata altrove. Dove?
Incarna il sogno di tutte le bambine che si addormentano con il libro delle favole tra le mani. Regine (buone) e principesse fanno parte di un mondo incantato, dove davvero “i sogni son desideri“, come cantava Cenerentola. Chissà se anche lei sognava di sposare il suo principe azzurro, di diventare una principessa, e poi regina, vivere in un castello ed indossare splendidi abiti.
Quella di Letizia Ortiz Rocasolano sembra davvero una favola. Lei, che è nata in una famiglia non nobile, repubblicana e progressista, con un papà giornalista ed una mamma infermiera, ha fatto perdere la testa al Principe delle Asturie, Filippo di Borbone. Era il 2003. Dopo il loro matrimonio, celebrato il 22 maggio 2004 nella Cattedrale di Madrid di Nostra Signora de Almudena, Letizia Ortiz diventa Principessa delle Asturie.
Inizia così la storia della futura Regina di Spagna…
Letizia di Spagna e quel richiamo voluto…
E’ iniziata così la sua favola che l’ha portata poi, il 19 giugno 2014, a diventare regina consorte di Spagna, in seguito all’abdicazione del re Juan Carlos. Non è stato tutto semplice e privo di ostacoli. Non è segreto che Letizia Ortiz non sia mai andata d’accordo con l’ex monarca, padre dell’attuale re di Spagna. Una guerra intestina terminata, forse, soltanto con l’abdicazione di Juan Carlos e l’ascesa al trono di Felipe.
Non piaceva al precedente re per le sue origini troppo plebee. Ma è piaciuta, e tanto, a Felipe ed è diventata la regina di Spagna. Amata ed ammirata anche per il suo impegno in ambito sociale, il motivo che l’ha portata ad “abbandonare” il suo regale consorte a Palazzo. Dilei.it ci parla del suo viaggio in Mauritania, per seguire personalmente l’operato della Cooperazione spagnola in questo paese in settori fondamentali quali quello della salute, dell’alimentazione e della parità di genere.
E vedendola scendere dall’aereo, indossando il gilet rosso della Cooperazione sopra ad una camicia e pantaloni bianchi, è sembrato di rivedere lei.
A Lady Diana
Il 31 agosto 2022 saranno esattamente venticinque anni dalla tragica morte di Lady Diana, una principessa che ha dedicato tanto del suo tempo alle cause sociali ed è diventata per questo un modello da seguire. Lady Diana è sempre stata un modello per la stessa regina Letizia. Vederla in Africa, vestita di colori chiari ha riportato alla mente l’iconica foto di Lady Diana in Angola, quando con un abbigliamento pressoché identico, ha attraversato un campo appena bonificato dalle mine anti – uomo.
Lei, che della battaglia contro le mine anti – uomo, era ambasciatrice nel mondo. Principesse e regine che si adoperano per importanti cause sociali. Sono personaggi di tale importanza e visibilità che ogni loro messaggio ha un impatto enorme sulle persone. Gesti accompagnati anche da abbigliamenti che, nel loro piccolo, diventano essi stessi portatori di messaggi importanti. Camicia bianca su pantaloni bianchi per la regina Letizia di Spagna, esattamente come per la principessa Diana, 25 anni dopo…