Si può tornare a viaggiare con una certa libertà e una buona dose di tranquillità dopo la pandemia. Ma ecco che c’è subito da capire come gestire il bagaglio. Già, il bagaglio: croce e delizia di tutti i viaggiatori. Ecco il trucchetto per non pagarlo.
Riecco la mole di vestiti da far entrare in un bagaglio già strapieno. Ok, tornare a viaggiare dopo la pandemia che ha bloccato il mondo per due anni – con le conseguenze ancora non del tutto risolte – è un desiderio comune. Sembra un sogno risalire su un aereo, approdare in una bella località balneare, lasciarsi andare al relax e alla natura.
Ci sono molti posti in Italia, ad esempio, degni di apprezzamento. Spesso non è necessario andare all’altro capo del mondo, infatti. Ma c’è da risolvere la fastidiosa faccenda del bagaglio. Imbarcarlo in stiva costa. E il budget rischia di ridursi in maniera drastica. E allora cosa fare? Ecco la curiosità per tutti gli aspiranti viaggiatori.
Partire, dunque, è il sogno di molti ora che il covid sta allentando la sua morsa o, in ogni caso, i suoi effetti sono gestibili grazie alle vaccinazioni. Deciso il dove e il quando il problema sta nell’organizzare il bagaglio. Ed è qui che iniziano i problemi: non si può portare il mondo in un borsone. E poi c’è il costo: spesso esoso. Supponendo si tratti di una vacanza da dieci giorni al mare con destinazione raggiungibile in aereo, il trucchetto per non pagare il bagaglio da spedire in stiva è facilmente comprensibile: non acquistarlo.
E far sì che tutto, ma proprio tutto, stia nel trolley da trasportare in cappelliera. In caso di viaggi con compagnie low cost si tratta di acquistare il biglietto per tempo avvalendosi dei più o meno vantaggiosi pacchetti che consentano la formula uno+uno, ovvero borsetta e valigia di dimensioni accettabili dalla compagnia. Ed è proprio qui che sta il trucco. In quella valigia occorre mettere dentro di tutto. Piegando, scegliendo e lasciando a casa tutto ciò che non sia indispensabile alla sopravvivenza.
La regola numero uno è risparmiare. Soldi, certamente, ma anche spazio. Una sola borsetta basta e avanza, che sia di un tono neutro o, al contrario, coloratissima, adatta praticamente su tutto. E scegliete l’abbigliamento di conseguenza. Il vantaggio della bella stagione è che i tessuti sono leggeri e si appiattiscono facilmente. T shirt e pantaloni cargo di un tessuto leggero andranno benissimo con qualsiasi clima e non si sgualciranno. Inoltre, un solo vestitino glamour di un tessuto tale da non generare pieghe andrà benissimo per una serata romantica. Ricordarsi poi della felpa per ogni evenienza.
C’è poi una soluzione pratica cui probabilmente, nella sua banalità, in pochi pensano. Considerate un solo paio di scarpe per viaggio, che siano comode, funzionali, colorate e adatte alle escursioni. E tenetevele addosso, risparmierete un bel po’ di spazio. E considerate pure l’ipotesi di tenervi addosso il giubbino di jeans che sembra così glamour sul vestitino a fiori ma che occupa il suo angolino. E indossate anche l’unica cintura.
Supponendo che la destinazione, poi, non sia il deserto del Sahara, in qualsiasi città e località balneare del mondo è possibile acquistare beni di prima necessità, detersivo compreso, per togliere quella macchia fastidiosa comparsa dal nulla. E poi ricordatevi: in vacanza l’unica cosa veramente importante da mettere in valigia è la voglia di libertà!
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