Raimondo Vianello è stato una vera icona della televisione nostrana, un personaggio molto amato dal pubblico, ma quale triste retroscena è emerso?
Il 7 maggio scorso Raimondo Vianello avrebbe compiuto 100 anni, la sua figura è stata ricordata in questa ricorrenza a 12 anni dalla sua scomparsa.
Ma che cosa si è scoperto di recente? Ecco tutti i dettagli.
Raimondo Vianello, ecco tutta la dolorosa verità su di lui
Raimondo Vianello ha segnato con il suo umorismo e il suo carismo decenni del mondo dello spettacolo italiano, in coppia con l’inseparabile moglie Sandra. Il suo successo esplose grazie alla televisione e il suo primo show, a carattere satirico, fu Un due tre, insieme a Ugo Tognazzi. I telespettatori però lo ricordano per Casa Vianello che andò in onda dal 1988 al 2007 ed è stata la sit-com più famosa del piccolo schermo del Belpaese. Vennero girate 16 stagioni per un totale di 338 episodi.
A seguito dell’enorme successo fioccarono anche cinque film per la tv e altri cinque intitolati: I misteri di casa Vianello. Il grande showman, che ha avuto una vita lunga e ricca di soddisfazioni ed è sempre stato molto stimato dai colleghi e collaboratori, si è spento il 15 Aprile del 2010 accompagnato dal cordoglio unanime di tutti coloro che l’avevano conosciuto e apprezzato professionalmente e umanamente.
Ultimamente una sua amica che aveva recitato nella celebre sit-com di canale 5 è stata ospite di una trasmissione di RaiUno dove ha avuto modo di rievocare alcuni ricordi del tempo trascorso con il conduttore di Pressing. Ecco che cosa ha dichiarato esattamente.
L’ultima volta che…
Ultimamente, un’amica ed ex collega di Raimondo Vianello, Giorgia Trasselli, la tata dell’indimenticabile casa Vianello, è stata ospite di Serena Bortone dove ha condiviso con commozione i tempi del set della fortunata sit-com. Oltre ai bei ricordi ce n’è anche uno piuttosto triste, risalente a poco prima della morte dell’attore. Lei aveva telefonato a Sandra per sapere come stessero “avevo saputo che Raimondo era in ospedale” e così le aveva chiesto se potesse andare a trovarlo dov’era ricoverato, cioè al San Raffaele.
Lei l’aveva trovato avvolto in una vestaglia blu, con una persona di origine filippina che lo accudiva. Notando che aveva un ciuffo fuori posto e sapendo che ci teneva molto ad essere sempre presentabile l’aveva fatto pettinare, inoltre, aveva finto di distarsi e cercare qualcosa in borsetta consapevole del suo pudore verso le donne. Dopodiché avevano ripreso a parlare e quella è stata l’ultima volta che si sono visti.