Gianni Morandi, non si trattiene dietro le quinte del palco: “mi hai ammazzato”

Gianni Morandi è uno dei nostri cantanti più amati dal pubblico, durante la lunga carriera ha firmato con la sua inconfondibile voce brani come: Vita e In amore. Ma che cosa è accaduto sul palco? 

Di recente Gianni Morandi ha partecipato al Concertone dell’Uno Maggio Libero e Pensante.

Alla manifestazione hanno preso parte altri artisti come Melancholia, The Zen Circus, Erica Mou e 99 Posse. Si è trattato di un mix tra musica e interventi di attivisti per discutere di temi come ambiente e lavoro. Ma che cosa ha dichiarato, esattamente, l’artista?

Gianni Morandi, ecco cosa è successo durante il concerto

Gianni Morandi è un cantautore e un compositore che non ha bisogno di presentazioni. Tra i suoi talenti c’è anche quello di presentatore, nel 2011 infatti ha condotto il Festival di Sanremo insieme a Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis e Luca e Paolo.

Anche l’anno successivo è stato riconfermato al timone sul palco dell’Ariston, questa volta con Rocco Papaleo e Ivana Mrazova. Due anni dopo è comparso tra gli ospiti di Lo spettacolo dello sport in cui sono stati celebrati i 100 anni del Coni. Quattro anni fa, invece, ha spento le candeline di 60 anni di carriera con un bel concerto al Gru Village di Grugliasco.

E’ anche una persona generosa che due anni fa ha partecipato al singolo Ma il cielo è sempre più blu che aveva lo scopo di raccogliere fondi per la lotta contro il Sars- Cov-2. Ultimamente, come accennato, ha preso parte all’evento tarantino autofinanziato e creato dal Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti alla cui direzione artistica c’erano: Diodato, Roy Paci e Michele Riondino. Ma che cosa è accaduto sul palco?

Il siparietto dietro le quinte

Tra i partecipati al concerto di Taranto, oltre al cantante di Monghidoro c’era anche Giuliano Sangiorgi, i due sono stati protagonisti di un simpatico dietro le quinte condiviso poi da Gianni Morandi su Instagram, dove vanta più di 1 milione di followers. L’ex conduttore di L’anno che verrà ha detto, rivolto al fondatore dei Negramaro, dopo la sua esibizione: “il problema è che adesso tu hai cantato e mi hai ammazzato il pubblico“.

Ha poi aggiunto che li aveva esaltati e che adesso che toccava a lui non ce l’avrebbe fatta. Ridendo il cantante di Nardò ha risposto “che ho ammazzato il pubblico ci può stare!”, ma che quando fosse uscito lui non si sarebbe capito niente. Alla fine, sempre scherzando il musicista di Fatti mandare dalla mamma ha commentato che l’amico aveva dato una tale mazzata al pubblico.