Il rincaro bollette è un dossier aperto sul tavolo del Governo: una vera emergenza per famiglie, imprese, enti pubblici. In allerta ci sono interi settori produttivi. Cosa si può fare, nel proprio piccolo, per risparmiare ma senza fare troppi sacrifici? Ecco alcuni semplici consigli per evitare un eccessivo salasso.
Il rincaro bollette riguarda tutti, famiglie, imprese, persino enti: dalla benzina al gasolio all’elettricità al gas è una corsa a cercare di risparmiare qualcosa senza, però, dover rinunciare a bisogni primari fondamentali. I rialzi pesano soprattutto sulle tasche di famiglie monoreddito e famiglie numerose, ma non se la passa bene neppure chi vive solo. Il dossier è aperto sul tavolo del Governo: si tratta di una vera e propria emergenza.
Cosa fare, allora? Si tratta di fare i conti e adottare piccoli accorgimenti anche nelle proprie case e nella propria quotidianità in modo da poter fare tutto o quasi senza però doversi necessariamente privare di determinati piaceri o bisogni. Certo, magari la vacanza alle Maldive può anche essere procrastinata, se è il caso, mentre invece vivere bene, in un’abitazione funzionale è un’esigenza fondamentale. Ecco, allora, alcuni consigli utili.
La batosta era nell’aria e già a fine anno si sapeva che il 2022 avrebbe alleggerito le tasche degli italiani a causa del rincaro bollette e del rialzo dei costi di tutte le materie prime che, a cascata, si riverberano su tutti i settori e, infine, sui prezzi al consumatore finale di beni e servizi. Energia, carburante, cibo: gli aumenti sono da capogiro e sono chiaramente tangibili nel quotidiano, tanto che in molti stanno correndo ai ripari.
Il rincaro bollette, secondo quanto riportato, tra l’altro, da Ansa, è stato calcolato, per il primo trimestre del 2022, in un +55% per l’elettricità e in +41,8% per il gas. Cifre record, anche se i provvedimenti adottati dal Governo hanno scongiurato, probabilmente, effetti ancora più devastanti. Ma interi settori produttivi sono in allarme. Ecco dunque cosa si può fare nel proprio piccolo per risparmiare senza troppi sacrifici.
Adottare degli accorgimenti è possibile. Innanzitutto occorre verificare, studiando la bolletta dell’energia elettrica, cosa prevede, nello specifico, il proprio gestore. Assumendo che, ad esempio, la fascia serale e notturna sia quella meno costosa, si può far andare lavatrice e lavastoviglie di notte. Prediligere, poi, gli elettrodomestici di nuova generazione.
Di notte, anziché accendere i termosifoni, si può optare, ad esempio, per lo scaldasonno, affidandosi a marchi sicuri. E, nel momento in cui si accendono i termosifoni, badare che finestre e porte siano ben chiuse. Nel caso, dotarsi di paraspifferi. Poi, meglio abbassare il termostato: da 25°, ad esempio, a 21°. Si tratta, in buona sostanza, di evitare gli sprechi.
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Poi, un altro consiglio è quello di verificare la possibilità di accedere ai bonus previsti dal Governo e di ottenere sconti o rateizzazioni in bolletta. Insomma, si tratta di un complesso di piccole azioni da attuare nel quotidiano che, però, possono scongiurare il rischio di arrivare a fine mese con le tasche vuote.
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