Valeria Fabrizi, l’atroce dramma per una mamma: “l’ho avuto in braccio solo per un mese”

Valeria Fabrizi è un’attrice amata e conosciuta da tutti che in questi ultimi anni ha interpretato un ruolo importante nella fiction Che Dio ci aiuti. Ma quale atroce dramma ha vissuto?

Valeria Fabrizi, ultimamente, ha combattuto a lungo per arrivare in finale a Ballando con le stelle dove purtroppo non ha trionfato. Si è classificata invece, nonostante i suoi sforzi, al quinto posto. Successivamente, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, ha voluto lanciare una frecciata alla trasmissione di Milly Carlucci sostenendo che si sapeva già chi avrebbe vinto.

A ogni modo, quale tragedia ha vissuto come mamma?

Valeria Fabrizi dai successi al grandissimo dolore

Valeria Fabrizi è una straordinaria attrice nostrana dalla lunga e invidiabile carriera. Ha iniziato a lavorare in televisione a fianco del marito Tata Giacobetti e al Quartetto Cetra nel 1964 in Il Dottor Jekyll e Mr. Hyde e Storia di Rossella O’Hara. Negli anni Settanta, invece, ha partecipato a diversi polizieschi.

Ha fatto anche teatro, per esempio Il malato immaginario nel 1962 e Pigmalione nel 2004. Tra i suoi ultimi film ci sono Il seme della discordia di Pappi Corsicato, Non c’è scampo di Federico Moccia nel 2017 e Se mi vuoi bene del 2018. Su piccolo schermo, oltre a Che Dio ci aiuti, è comparsa nella miniserie Un matrimonio di Pupi Avati e, l’anno scorso, in un episodio di Doc – Nelle tue mani.

Per quanto riguarda la sua vita privata, è stata sposata con Tata Giacobetti dal 1964 fino alla morte di quest’ultimo, avvenuta nel 1988. Insieme i due artisti hanno avuto una figlia. Ma quale atroce dramma ha attraversato, come madre? Cosa è accaduto?

La tragedia svelata

Valeria Fabrizi, ospite di Caterina Balivo a Vieni da me, un paio di anni fa, ha fatto una drammatica rivelazione sulla sua famiglia. Lei è madre di una figlia, ma in precedenza aveva avuto anche un maschietto. “Ho avuto anche un bimbo, si chiamava Alberto. L’ho avuto in braccio per un mese e poi l’ho perso per una crisi cardiaca“.

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L’attrice ha dichiarato che questo piccolo che lei non ha potuto crescere lo porta sempre nel suo cuore. Sua figlia Giorgia, ormai adulta, è invece il ruolo più bello che ha avuto durante la carriera. “Quello della mamma”. A ogni modo dopo la morte del suo primogenito la donna ne ha risentito a tal punto da smettere di recitare per 16 anni, anni in cui si è dedicata alla sua famiglia.