Sabrina Salerno – all’anagrafe Sabrina Debora Salerno – è una cantante, showgirl e attrice italiana amatissima. Scoperta da Claudio Cecchetto negli anni ’80, è divenuta celebre inizialmente come cantante di genere Italo disco, sotto il nome di Sabrina. Oggi è protagonista di Ballando con le stelle ed ha raccontato di recente dei dettagli sulla sua vita privata.
Il padre è il primo amore di ogni donna, si suol dire. Eppure non sempre è davvero così. Almeno non lo è stato per Sabrina Salerno, che ha ammesso di essere stata letteralmente rifiutata da quello che sarebbe dovuto essere l’uomo più importante della sua vita, suo padre.
Sabrina Salerno e il suo dramma
Ospiti di Serena Bortone a Oggi è un atro giorno, Sabrina Salerno e Samuel Peron hanno raccontato il loro percorso a Ballando con le Stelle. La cantante ha parlato della sua difficoltà di farsi guidare da un uomo: “Io sono sempre stata una donna molto indipendente autonoma e avere fiducia e farmi condurre nel ballo non è stato facile”. Peron non ha smentito nulla ed anzi ha affermato addirittura che trovare una sintonia nel ballo con la sua partner sia stato “difficile come costruire Roma”.
Nonostante le difficoltà iniziali, però, tra i due è nata una bellissima connessione artistica, che ha permesso loro di diventare una coppia molto affiatata sul palco. La concorrente di Ballando ha parlato anche della sua vita privata e, nello specifico, del suo difficilissimo e travagliato rapporto con il padre.
Il complicato rapporto con il padre
La cantante ha affermato di non aver avuto notizie del padre per molti anni. Ha raccontato: “Ho scelto di chiamarlo a 12 anni perché ero curiosa di sapere chi mi aveva messo al mondo, ho cercato nome e cognome sull’elenco e l’ho chiamato”. Già allora insomma, nonostante fosse solo una ragazzina, il coraggio non le è mancato.
“Quando ho chiamato mi ha risposto la moglie che me lo ha passato e ci siamo incontrati. Ci somigliavamo molto, ricordo che lui era molto giovane”, ha aggiunto. Ha poi parlato di come si è evoluto il loro rapporto: “Dai 12 ai 30 anni l’avrò visto dieci volte, poi prima che nascesse mio figlio gli ho chiesto di stare o fuori o dentro e lui è voluto rimanere fuori. Lui mi ha sempre detto che non provava nessun sentimento per me, perché io ero un caso”.
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Ovviamente questo avvenimento le ha lasciato molta rabbia dentro contro il mondo maschile: “Ho sempre scaricato la rabbia sugli uomini. Poverini mio marito e mio figlio”. Ha però poi aggiunto di averlo perdonato proprio poco prima che venisse a mancare: “Io l’ho richiamato, lui è stato molto aggressivo, ma io ho insistito e ci siamo visti e ho scoperto che era malato”. Sono riusciti a recuperare il loro rapporto giusto in tempo quindi, almeno in parte.
