Ve lo ricordate Alex Britti? Indimenticabili le sue hit. Oggi non è più molto in giro, ma scrive e racconta. Ed emergono dettagli importanti della sua vita, della sua infanzia e della gioventù. Così si è scoperto che ha avuto a che fare con una particolare situazione. Andiamo a scoprire cosa è accaduto e come l’ha affrontata.
All’epoca, probabilmente, di certe cose neanche si parlava troppo, forse neanche c’era molta consapevolezza sull’argomento. Di cosa stiamo parlando? Di un problema che ha toccato molto da vicino il cantante Alex Britti. L’artista si è raccontato di recente a Oggi è un altro giorno, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone.
Di particolari interessanti sulla sua carriera ne sono emersi tanti, così come sulla sua vita familiare. Negli ultimi tempi lo si è visto poco in giro, perché ha scelto di dedicarsi alle sue passioni ma senza essere troppo in vista, con discrezione, dunque. In questo suo riflettere ha avuto modo di scrivere un libro, Strade. Una vita con la chitarra in spalla.
Non certo la sua prima esperienza letteraria. Alex Britti, evidentemente, non ha soltanto un grande talento canoro ma una passione per la parola scritta e il racconto. E, a proposito di narrazioni, nel suo intervento in tv il cantante ha, tra l’altro, parlato di un fatto molto personale e delicato: non se ne sapeva molto. Indaghiamo!
Alex Britti, un dramma familiare nascosto per anni
Forse non era neppure considerato tale, all’epoca. C’era una differente visione della vita e di certi problemi. Che oggi, invece, sono usciti dall’ombra per essere affrontati dal punto di vista medico. In ogni caso, Alex Britti ha raccontato anche, oltre a questo capitolo della sua vita, di aver coltivato sin da bambino la passione della musica. Una passione che lo ha portato lontano, persino a ricevere una chiamata da Mina. La quale ha interpretato, in un modo straordinario, una sua hit, Oggi sono io.
Una cover di incredibile valore, con la cantante che ha aggiunto una carica sensuale tutta al femminile. La sua carriera è partita da lontano. “Io già da ragazzino suonavo nei locali“, ha raccontato, tra l’altro, il cantante. Insomma, Alex Britti ha conquistato da subito l’indipendenza economica. E mamma e papà? L’artista ha raccontato di una famiglia “normale“, ma con il padre affetto da una malattia: scopriamone di più.
“Passava dei momenti…”
Oggi parleremmo di disturbo bipolare, ma all’epoca, come raccontato dallo stesso Alex Britti, “la cosa che si percepiva di più erano dei semplici sbalzi di umore, era semplicemente un caratteraccio, come ce ne sono tanti“. Appunto, a quel tempo “si confondeva questa cosa, i papà di quegli anni lì erano diversi“. La figura del “padre padrone era abbastanza comune“, ha aggiunto Britti, rilevando come fosse un tempo diverso da quello attuale.
Quello che accadeva in famiglia è presto detto: “Passava dei momenti in cui era simpatico, carismatico e giocherellone” e poi c’era “l’altra faccia della medaglia“. Ma, a quell’epoca, la percezione di certe patologie era nettamente differente, non c’era piena consapevolezza. E il cantante di 7000 caffè era un bambino. Che spesso se ne stava in cameretta a suonare, come da lui evidenziato. E, come già detto, se n’è andato di casa giovane, finito il militare, dedicandosi al suo sogno, alla passione della musica.
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Tra l’altro anche i genitori avevano già capito che “la chitarra non era un semplice giocattolo” per lui. Ci avevano visto giusto. Oggi Alex Britti, oltre a essere un artista affermato e uno scrittore, è papà a sua volta. Senza dimenticare che è anche un eccezionale chitarrista. Come avevano, appunto, intuito anche in famiglia.