La vulcanica Luciana Littizzetto è diventata ormai per tutti una paladina dell’affido a causa della sua storia personale. Ma come mai non ha avuto figli naturali?
Luciana Littizzetto di recente ha parlato della sua esperienza come madre di due ragazzini, ora cresciuti, presi in affido. L’argomento si ricollega al fatto di non aver avuto figli naturali. Come mai? Ecco la spiegazione.
Luciana Littizzetto, perché non ha avuto figli naturali
Luciana Littizzetto è conosciuta da tutti per il suo carattere graffiante, la sua ironia, le battute brillanti e il senso dell’umorismo che le hanno fatto accattivare il favore del pubblico e ne hanno garantito una carriera sempre al massimo, con tanti consensi, onore e successo.
Ormai da tempo è in pianta stabile a Che tempo che fa, al fianco di Fabio Fazio, suo collega e amico. Proprio in questa trasmissione, che la vede protagonista, ha colto l’occasione di promuovere un suo libro: Io mi fido di te. Storia dei miei figli nati dal cuore, dove ha condiviso alcune storie di quando i suoi ragazzi, ora adulti, ma all’epoca bambini, sono giunti a casa sua, dopo essere stati in comunità.
Lei ha elogiato, come già fatto in altre occasioni, l’affido, definendola un’esperienza eccezionale, un’opportunità che va mantenuta e protetta e che va a tutto vantaggio dei bambini e ragazzi. Ma come mai lei ha fatto questa scelta?
Grazie a lei…
A che tempo che fa Luciana Littizzetto ha raccontato che la scintilla per la sua decisione di diventare mamma è nata dopo un colloquio con Maria De Filippi, dove la regina di canale 5 le ha parlato del percorso di adozione di suo figlio Gabriele. Lì la comica ha intuito che la strada poteva essere un po’ accidentata ma non impossibile. E così si è detta: “ci provo anch’io”.
La cabarettista però non era sposata e non poteva adottare, così ha subito pensato all’affido, un gesto di generosità assoluta, a tratti anche difficile, ma molto diverso dall’adozione. “E’ un’esperienza che consiglio, la rifarei tutta la vita” ha detto. I suoi ragazzi, Jordan e Vanessa poi sono rimasti con lei e per l’attrice sono il senso della sua vita, figli del cuore che non hanno niente di meno di quelli naturali.
La scrittrice infatti risponde a tutti coloro che le fanno notare che non sono veramente figli suoi che i figli sono quelli che cresci, per cui piangi, sorridi e ti preoccupi.