Gli sportelli adibiti ai prelievi bancomat potrebbero presto diventare roba del passato. Alcuni istituti si stanno già muovendo in questa direzione, con grande perplessità dei consumatori e, in particolare, della clientela più conservatrice. Una vera rivoluzione, anche culturale. Scopriamone di più.
Una grande rivoluzione per i consumatori: è quella che si è già in parte preparata nel mondo bancario ad opera di alcuni istituti. Ma non è detto che non sia lo sviluppo anche per altri. Questo per ridurre la circolazione di contante e i costi relativi a operazioni ritenute, ormai, poco profittevoli, come, appunto, i prelievi bancomat.
Sì, ok, sono molto pratici per i correntisti, quelli di piccolo calibro soprattutto, consumatori abituati a prelevare contante per effettuare spese e operazioni quotidiane, ma sono poco convenienti per l’istituto bancario, che vuole navigare, a vele spiegate, verso la modernità.
Le banche vogliono puntare non solo sulla digitalizzazione spinta di tutti i servizi ma anche sulla clientela corporate che lavora, ovviamente, maneggiando volumi di affari e denaro di notevole livello. Le conseguenze di tutto ciò sono importanti. Scopriamo cosa sta accadendo.
Una rivoluzione anche culturale, soprattutto in un Paese come l’Italia in cui ancora ci sono sacche di consumatori resistenti persino a usare il bancomat al supermercato o ad accreditare la pensione sul conto corrente. Eppure le banche spingono verso il progresso. In particolare, Ing Direct si sarebbe orientata già nella direzione di dire addio ai prelievi bancomat e pure Deutsche Bank starebbe procedendo su questa strada. E i piccoli consumatori?
Le perplessità non mancano, anche perché si tratta di estirpare abitudini radicate. Ma, come detto, le banche hanno tutto l’interesse a rafforzare, invece, il ramo business, quello di chi – per intenderci – detiene grandi patrimoni e svolge tutte le sue azioni da remoto. Tra l’altro, sorge pure l’incognita dipendenti: che fine faranno quelli degli sportelli oggetto di futuri tagli? Si vedrà come verranno gestite queste situazioni. Vediamo ora, invece, come si dovranno comportare i piccoli consumatori.
Tecnicamente si parla di clientela retail. Si tratta dei piccoli correntisti abituati a rivolgersi allo sportello per prelevare del denaro contante o per svolgere altre piccole operazioni. Proprio questa clientela al dettaglio dovrà sacrificare l’abitudine ai prelievi bancomat e altri usi più o meno radicati nel costume.
E dovrà, quindi, o rivolgersi ad altre banche per effettuare il prelievo, eventualmente pagando una commissione laddove previsto, oppure dovrà rassegnarsi a svolgere ogni operazione sul web e a effettuare pagamenti elettronici negli esercizi. Ci sono delle questioni aperte, soprattutto in considerazione dell’esistenza di tanti piccoli paesini con un unico sportello, considerato quasi un punto di riferimento. In ogni caso, il contante è ormai ritenuto obsoleto nel mondo finanziario. La rivoluzione è, con ogni probabilità, destinata a compiersi!
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