Forse non tutti sanno che Aida Yespica, bellissima e sensuale modella di origine venezuelana, è anche una tenera mamma. Ma che cosa è accaduto e come mai si parla di un mancato affidamento? Ecco tutti i dettagli.
Aida Yespica, di recente, è stata ospite di Storie italiane, il programma trasmesso su Rai Uno e condotto da Eleonora Daniele. In quell’occasione ha raccontato di essere stata violentata, quando aveva 7 anni, da un uomo, un amico del padre che frequentava la loro casa. Lei ha ricordato tutto solo nel 2016 ascoltando il racconto di una donna che aveva subito a sua volta abusi dello stesso tipo.
La vita di questa bellissima donna di successo ha però dei lati molto dolorosi, soprattutto per quanto riguarda la vicenda che riguarda il figlio.
Aida Yespica è un volto molto famoso del mondo dello spettacolo, nota non solo in Italia, ma anche in Spagna, negli Stati Uniti e in Venezuela. Per lei tutto è iniziato con il concorso Miss Venezuela, trasferendosi successivamente nella capitale della moda: Milano.
A un certo punto, Aida Yespica e il calciatore Matteo Ferrari hanno avuto una bella storia d’amore da cui è nato il loro piccolo Aron, un bambino di circa 13 anni che vive in America con il padre. Purtroppo madre e figlio sono costretti a vivere lontani, con grande dolore della showgirl che ha parlato della loro storia in diverse occasioni, ospite a Verissimo di Silvia Toffanin e di Caterina Balivo. Ecco cosa è accaduto di preciso.
Per i primi 7 anni la modella ha avuto in affido il suo piccino. Purtroppo a un certo punto, quando si trovava a Los Angeles, ha subito una truffa, ha perso tutti suoi soldi e così ha dovuto lasciare il figlio al suo ex per rimettersi in sesto. Inizialmente lei era contenta che il bimbo stesse col padre e potesse frequentare una scuola americana. A inizio del 2019 però sono iniziati i guai, perché l’ex compagno le ha inviato i documenti per avere l’affido esclusivo.
Secondo la soubrette l’uomo aveva già preparato questa mossa anni prima, così i due ex amanti si sono dati battaglia in tribunale per la custodia di Aron. Alla fine la disputa si è conclusa con un affido condiviso, quindi Aida dovrebbe poter vedere il ragazzino quanto il padre, ma in realtà non è così. Lei, per motivi di lavoro deve rimanere in Italia e, col Covid le cose si sono ulteriormente complicate. In una recente intervista a Libero ha confessato che sono due anni che non vede il figlio, anche se si sentono spesso.
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