Ormai è passato quasi un mese dalla morte di Raffaella Carrà, ma è ancora difficile rendersi conto che non la rivedremo più e che non avremo più nessuna sua nuova canzone da canticchiare. Il suo iconico caschetto biondo ha fatto storia, ma quelli erano i suoi capelli naturali? Ne siamo sicuri?
Raffaella Carrà è stata definita da Vasco Rossi: “la più bella e la più brava di sempre”, un’artista a tutto tondo come ne nascono poche. In questo periodo ci sono diversi omaggi alla sua memoria e in questo contesto, stasera, martedì 3 agosto, su Rai Uno, andrà in onda l’ultimo appuntamento con Carràmba! Che sorpresa. E per quanto riguarda i suoi capelli? Erano davvero così biondi e lisci?
Raffaella Carrà è stata protagonista di tantissime trasmissioni di grandissimo successo come Canzonissima dove si mostrò con l’ombelico scoperto gettando scandalo, poi con Fantastico 3, al fianco di Gigi Sabani e Renato Zero, fino al popolarissimo Carràmba! Che sorpresa dove gli ospiti e il pubblico in sala incontravano persone care che non vedevano da molto tempo.
Per tanti decenni è entrata nelle case degli italiani portando allegria e gioia e lasciando, con la sua personalità e il suo carisma, una traccia indelebile nei cuori delle persone che adesso la piangono. E’ stata una vera icona, immediatamente riconoscibile e in questo è stata aiutata anche dal suo mitico caschetto biondo platino.
Raffaella Carrà non è nata bionda, ma bensì rossa e riccia. Non ci sono molte immagini che la ritraggono così, ma una su tutte è quella della copertina di Tv Sorrisi e Canzoni all’epoca dei suoi primi, travolgenti successi. I capelli scuri poi sono presenti anche nel film: Il colonnello Von Ryan del 1965. La sua trasformazione però non è stata immediata. Inizialmente aveva provato a indossare una parrucca bionda, per poi decidersi per il taglio con cui è universalmente ricordata e amata.
LEGGI ANCHE —> Raffaella Carrà, perchè portava sempre il caschetto | Il motivo è clamoroso
LEGGI ANCHE —> Raffaella Carrà, finalmente è stato stimato il suo patrimonio: le cifre sono imbarazzanti
La prima apparizione col caschetto risale a Io, Agata e tu, nel 1970, ma il vero debutto della sua nuova acconciatura va attribuito al programma Canzonissima e da lì non l’ha più cambiato, se non variando per qualche dettaglio, come la lunghezza o la frangia. Lei stessa aveva sottolineato che la sua teoria era di essere riconoscibile, ma c’era anche la necessità di rinnovarsi nel tempo. Il suo taglio ha fatto storia e dettato la moda dell’epoca.
Esiste una norma poco nota che potrebbe offrire un'opportunità unica a chi si trova a…
Con la diffusione degli smartphone, la fotografia è diventata una parte integrante della quotidianità delle…
Si sente parlare sempre di più del dissipatore ad acqua salata. Scopriamo cos'è, come funziona…
Addio per sempre ai peli di cani e gatti dalla nostra biancheria: la soluzione definitiva…
Creme antirughe per il viso fatte in casa: ti bastano pochi semplici ingredienti per preparare…
Vuoi conoscere la procedura corretta per richiedere il passaporto? Ecco come fare. Un metodo che…