Giusy Ferreri, da X Factor alla tremenda sindrome: come sta oggi

Giusy Ferreri è una cantante italiana di grande successo. Per il suo talento e la sua inconfondibile voce ha ricevuto diversi premi, tra cui cinque Wind Music Awards. Ma che malattia ha avuto e come sta oggi?

Giusy Ferreri è una vocalist quarantaduenne nata a Palermo.

Di recente, insieme a Takagi & Ketra è stata ospite del primo appuntamento di Battiti Live 2021, show che va in onda per cinque puntate su Italia Uno e vede al timone Alan Palmieri ed Elisabetta Gregoraci. In questa occasione la musicista e Takagi & Ketra hanno portato il loro nuovo singolo: Shimmy Shimmy, uscito a fine maggio.

Ma quale problema di salute ha avuto?

Giusy Ferreri: la determinazione intralciata da un problema

Giusy Ferreri è una vocalist che ha subito fin da piccola il fascino della musica e ha deciso di dedicarvisi con impegno partecipando a concorsi canori. Non aveva ancora 20 anni quando ha intrapreso la sua carriera solista, venendo accompagnata per i quattro anni successivi da due diversi gruppi: i Prodigy of Peace e gli AllState51.

Nel 2008 è arrivata la sua grande svolta partecipando alla prima edizione di X Factor. Lì è stata notata dai giudici Simona Ventura e Cristiano Malgioglio, arrivando seconda. Il suo brano inedito Non ti scordar mai di me, con la musica composta da Tiziano Ferro e Roberto Casalino, che ha scritto anche il testo vinse nella sezione Emergenti al Premio Videoclip italiano 2008. Ormai è un’artista affermata e molto grintosa, ma che malattia ha avuto e ce l’ha ancora?

La situazione oggi

Giusy Ferreri ha sempre dimostrato di avere una marcia in più e sul palco è una vera macchina da guerra, nessuno forse oserebbe immaginare che è nata con una malformazione al cuore, eppure è così. Ne aveva parlato lei stessa in una passata intervista con Ok Salute. Ha scoperto di avere questo problema a otto anni, quando ha avuto un attacco di tachicardia parossistica.

Lei, bambina, stava visitando uno studio di registrazione e, proprio in quell’occasione, ha emesso uno strano gemito ed è caduta a terra svenuta. Aveva avuto una sincope dovuta alla Sindrome Wolff-Parkinson-White e questa causa tachicardie anomale. Ad un certo punto ha deciso di sottoporsi a un intervento per cercare di avere una vita più normale, ma ha dovuto operarsi due volte per risolvere, perché la prima volta non è andata bene.

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Come ha confessato lei stessa è riuscita ad uscire dall’incubo a 21 anni con tre ore di intervento e 3 giorni di ricovero. Nei due anni successivi, molto faticosi dal punto di vista lavorativo, ha sentito ancora delle scariche, con il battito accellerato, cosa che le accade ancora oggi, ma è una reazione emotiva. Attualmente quindi sta bene e si gode alla grande la ritrovata salute.